FB IN TW YT
prima dopo

Sei in: Home_Webzine_Giovani TNM: ambasciatori delle eccellenze toscane

giovani

Sono arrivati da tutto il globo, dall'Argentina all’Australia, dall'Uruguay, dal Brasile e dal Cile. I loro nonni, genitori e bisnonni venivano invece da Anghiari e Massarosa, da Montecatini e Pistoia, da Camucia, Zeri, Coreglia, Gallicano o l'Elba e qualcuno ha ancora lì parenti. Sono i giovani toscani del mondo ospiti lo scorso venerdì a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze: ventisette ragazze e ragazzi da diciotto e trentacinque anni, che hano vinto una borsa di studio dell Regione. In quindici hanno trascorso  un mese all'Università per stranieri a Siena, gli altri hanno frequentato  stage aziendali gli altri, dal mondo dei gioielli alla moda, dal marketing e il turismo alla cucina, dalla grafica all'architettura.

Sono venuti per visitare la terra dei nonni, imparare meglio l'italiano e fare esperienza: molti vorrebbero, se possibile, rimanere. "Per un mese mi sono sentita una toscana vera. E' diverso da quando una fa la turista" confessa Hebe Maria Piattelli, educatrice fisica in Argentina.

La Regione, assieme a Toscana Promozione, mira a fare dei giovani toscani nel mondo punto di riferimento all'estero per meglio far conoscere i prodotti toscani, contatti utili anche per le aziende che vogliano allargare i propri confini e mercati. "Vorremmo che i corsi di lingua e cultura e gli stage in azienda con le borse Mario Olla possano diventare occasioni di lavoro. Non è semplice, ma a volte è già capitato. Vorremmo fare di questi ragazzi ambasciatori della nostra terra e di quello che qui si produce" spiega il vice presidente vicario dei toscani all'estero Nicola Cecchi.
Il prossimo progetto in cantiere riguarda "Vetrina Toscana" e l'agroalimentare, da esportare in Brasile e Sudamerica. Keith Cheli Kanasawa, giovane presidente dell'associazione "Giovani Cuori" di San Paolo, mamma garfagnina e per l'altra metà giapponese, qui in Toscana a fare un'esperienza da cuoca, sarà una dei referenti.

Tante le storie dei ragazzi di origine toscana che hanno vinto le borse di studio della Regione. Come quella di Facundo, ventitre anni argentino che indossa orgoglioso una felpa della Fiorentina o di Daniel Pierotti, diciotto anni e già presidente dei giovani toscani di Melbourne. Come Florentia, nome certo non scelto a caso, che ancora in Argentina si è laureata in architettura e già lavora in uno studio ma vorrebbe rimanere in Toscana. Come Carla, italo brasiliana, laurea in giornalismo negli Stati Uniti e che vorrebbe anche lei: protagonista, nelle scorse settimane, della prima di tre puntate che Rai International ha voluto dedicare ai toscani nel mondo. Come Christian, ingegnere gestionale che ha fatto uno stage a Prato in un'azienda che produce freni a disco. Come Evelyn, disegnatrice di abiti argentina, per quattro mesi anche lei in un'azienda a Prato. "Dal vero la Toscana è sicuramente più bella che in foto" confessa Boris Basso Benelli che arriva dal Cile. Maria Julia Diaz a Buenos Aires aveva aperto quattro anni fa anni un ristorantino: specialità argentine ma anche toscane, con le ricette della nonna, e immancabili i cantuccini di Prato, da dove la famiglia è partita. Ora dopo esser venuta in Toscana per questo stage (da cuoca naturalmente) il ristorante l'ha chiuso e vorrebbe disperatamente rimanere qui.

Calendario

EVENTI

SU

GIU

SCORRI PER MESE

Adesso anch'io sono "toscano nel mondo!"

L'ASSOCIAZIONE

Siamo gi  presenti in oltre 40 paesi
Siamo gi  presenti in oltre 40 paesi

Siamo gi presenti in
oltre 40 paesi

TWITTER

facebook