FB IN TW YT
prima dopo

Sei in: Home_Webzine_Le eccellenze toscane alla conquista dei mercati esteri

le-eccellenze-toscane-alla-conquista-dei-mercati-esteri

Le aziende toscane vanno alla conquista del mercato estero con il supporto della Regione. Sono 98 le reti di impresa e le realtà singole che hanno vinto il bando per l’internazionalizzazione lanciato lo scorso gennaio, che mette a disposizione del sistema produttivo toscano 10 milioni e 534mila euro per espandersi nel mondo.
Aprire uffici o sale espositive in un paese emergente, partecipare a saloni internazionali, dar vita a un sito web o creare un brand per rilanciare le esportazioni: sono questi gli interventi che saranno finanziati grazie al bando della Regione, che ha riscosso successo presso le aziende, visto che hanno presentato domanda in 150.

Tra i raggruppamenti di impresa che riceveranno un contributo a fondo perduto ci sono la Diesse diagnostica senese di Monteriggioni, che realizza strumenti scientifici per la diagnosi medica, a cui andrà 150mila euro, mentre la BarsiMarmi che riunisce gli specialisti del marmo della Versilia e di Massa Carrara, riceverà 199mila euro. Non potevano mancare le eccellenze della moda, come Conte of Florence, che fa parte del Consorzio del cappello di Firenze, finanziato per 86mila euro, mentre a Pratotrade, che raggruppa 50 imprese tessili pratesi, otterrà 75mila euro per portare i suoi filati nel mondo. Anche i sapori della tradizione toscana sono un settore che punta molto sui mercati internazionali: il Consorzio Grosseto export, che raggruppa aziende maremmane come la celebre Corsini Biscotti, ottiene 79mila euro, mentre 139mila euro di contributi vanno a Food It, che riunisce aziende come il Caseificio sociale di Manciano.

Abbiamo pensato questa misura per incoraggiare anche le imprese di piccole dimensioni a intraprendere la strada dell’internazionalizzazione – sottolinea l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – e a riposizionarsi efficacemente su mercati oggi più appetibili, ma che richiedono strumenti di intervento non sempre alla portata di tutti”. L’obiettivo è proprio trainare il sistema toscano fuori dalla crisi puntando sul Made in Italy di qualità. I finanziamenti fondo perduto arrivano a coprire fino al 50% del costo previsto per gli investimenti. Il bando ha dato la priorità alle imprese provenienti da zone della Toscana riconosciute in stato di crisi, come Prato e Massa, e ai programmi che progettano un’apertura verso i paesi extraeuropei come quelli dell’area Bric (Brasile Russia India e Cina) ma anche Stati Uniti, Giappone, Sud Africa, Emirati Arabi e Vietnam.

Calendario

EVENTI

SU

GIU

SCORRI PER MESE

Adesso anch'io sono "toscano nel mondo!"

L'ASSOCIAZIONE

Siamo gi  presenti in oltre 40 paesi
Siamo gi  presenti in oltre 40 paesi

Siamo gi presenti in
oltre 40 paesi

TWITTER

facebook